Ricollegandoci al post di ieri, confermiamo i forti venti di maestrale per la giornata di domani. Analizzando la situazione nei dettagli notiamo la presenza di alti valori di geopotenziale a 500 hPa, data la vicinanza dell’alta Azzorriana. Alti valori di pressione in quota portano alla formazione di foehn sottovento alla catena Alpina.
L’aria che giungerà sulla Sardegna nella giornata di domani sarà umida e fresca alle basse quote, a causa dello scorrimento su un mare ormai a +14°C e calda e secca sopra i 1500 metri. Gli effetti al suolo saranno ben evidenti con la formazione di nubi basse lungo i rilievi esposti al vento della costa occientale e nel centro Sardegna.
Lungo la fascia orientale e nel piccolo tratto tra Pula e Chia, si assisterà a fenomeni di foehn orografico, con cieli sereni e temperature fino a 5°C superiori rispetto a quelle del versante opposto.
La mappa di wrf che alleghiamo oggi mostra la umidità relativa e i venti alla quota di 800 metri circa, per le 12 di domani. I quadrati bianchi indicano le montagne, in quei punti ben più alte di 800 metri.
Si nota piuttosto bene l’accumulo di aria nei versanti sopravvento con moti verticali, che portano alla condensazione dell’aria e alla formazione di nubi. Si nota anche la deviazione dei vettori esercitata dal massiccio del Gennargentu. L’aria secca presente nei verstanti sottovento è frutto di moti discendenti in cui viene presa sia aria che valica i monti da ovest, sia aria dalle alte quote (con questa configurazione piuttosto mite). Nella discesa sottovento, l’aria si scalda per compressione adiabatica e acquista 1°C ogni 100 metri di discesa, presentandosi al suolo secca e mite.
di: Andrea Murgia
da: www.sardegna-clima.it
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