Meteo: è di nuovo allerta sull’Italia per una vera e propria tempesta di freddo, maltempo e neve in arrivo nella seconda parte di questa settimana.
L’Italia sta vivendo un inizio di marzo dal clima in parte anche gradevole, nonostante lenubi e le piogge che oggi stanno interessando le Regioni tirreniche, ma al centro/sud splende il sole e le temperature sono in aumento e domani supereranno i +20°C in molte località. E’ però soltanto un’illusione che durerà poche ore: l’Italia si appresta a vivere un’altra violenta sferzata invernale, un vero e proprio colpo di frusta che secondo gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo sarà più intenso e duraturo rispetto a quanto prospettato fino a ieri, sia in termini di freddo che per quanto riguarda il maltempo.
Le condizioni del tempo inizieranno a peggiorare nel pomeriggio/sera di mercoledì 4 marzo, con forti temporali al centro/nord, temperature in picchiata al nord e nevicate abbondanti sull’Appennino soprattutto su quello marchigiano-romagnolo dove la quota neve crollerà fino ai 700-800 metri mercoledì sera e fino ai 300–400 metri nella notte.
Giovedì 5 marzo sarà il giorno più tempestoso e perturbato, con maltempo estremo in tutto il centro/sud, violenti temporali, precipitazioni abbondanti e copiose nevicate fino ai 200 metri nelle Regioni del centro e fino ai 600 metri al sud. Ma sarà soprattutto una giornata di burrasca con venti da uragano (nel Tirreno tramontana e maestrale supereranno i 120km/h!) con conseguenti violente mareggiate lungo le coste esposte. Attenzione a Marche, Abruzzo e Molise: rischiano una nevicata storica, con oltre 200mm di pioggia sui litorali dove la temperatura si manterrà tra +2 e +4°C e la neve cadrà copiosa oltre i 200 metri di altitudine.
Venerdì 6 e sabato 7 saranno i giorni più freddi: al nord, in Toscana e in Sardegna tornerà a splendere il sole, ma al centro/sud continuerà a nevicare fino a bassa quota con precipitazioni intense e localmente abbondanti. La neve cadrà oltre i 200 metri tra Abruzzo e Molise, oltre i300 metri in Puglia, Campania e Basilicata, oltre i 400–500 metri in Calabria e Sicilia, abbondante sopratutto nel basso Tirreno. Ancora freddo e instabilità domenica 8, con nevicate ancora una volta a bassa quota. E non sarà finita qui: l’inverno continuerà a ruggire anche nella seconda decade di marzo… Per seguire la situazione in diretta, ecco le pagine del nowcasting di MeteoWeb:
