Ultime ore di maltempo fra Calabria e Sicilia tirrenica per la ritornante da N-NO, attenzione alle raffiche di vento.
Quella di ieri è stata una giornata molto difficile per la Sicilia che ha dovuto fare i conti con il passaggio di una vasta area temporalesca, poi successivamente evoluta in un immenso sistema temporalesco a mesoscala, di tipo “lineare”, che ha assunto la tipica forma del “V-Shaped” una volta traslato sopra le ancora calde acque superficiali del mar Ionio. L’imponente “Cluster temporalesco”, proveniente dal Canale di Sicilia, che ha investito l’isola ha scaricato nel giro di poche ore nubifragi particolarmente violenti, caratterizzati da elevatissimi indici di rain/rate.
In appena 2-3 ore di forti rovesci temporaleschi e piogge battenti su diverse località del ragusano, siracusano, catanese e basso messinese ionico sono caduti oltre90-100 mm, con picchi che hanno superato i 150 mm, localmente anche più, nell’area compresa fra l’alta costa catanese e il messinese ionico, dove la piena dei fiumi e dei torrenti ha provocato anche eventi di carattere alluvionale, come quello avvenuto nella cittadina di Giardini Naxos che è stata inondata dall’onda di piena dei torrenti che sfociano nella baia di Naxos (a sud di Taormina). Durante la disastrosa alluvione lampo, la quale fortunatamente non ha cagionato morti o feriti fra la popolazione, l’onda di piena ha trascinato in mare un enorme quantità di detriti sabbiosi che hanno ricoperto di fango il fondale antistante la baia di Naxos, cambiandone persino la morfologia. In serata i forti temporali e i nubifragi, traslando verso nord-nord/est, hanno investito pure le coste del reggino ionico e del catanzarese, causando anche qui disagi vari per smottamenti e allagamenti.
Attualmente la situazione è in via di miglioramento, grazie all’ingresso nella libera atmosfera di aria più secca da SO che oltre a rasserenare i cieli fra Sicilia e Calabria sta contribuendo ad allontanare l’imponente sistema convettivo, di tipo “V-Shaped”, in direzione dello Ionio orientale e delle coste greche occidentali, dove nelle prossime ore arriveranno forti rovesci e fenomeni temporaleschi anche violenti, capaci di produrre nubifragi e situazioni ideali per improvvise alluvioni lampo (“flash floods”). Ma nel corso della mattinata, con l’allontanamento della piccola depressione a mesoscala verso lo Ionio, dopo aver attraversato le Serre, la ritornante molto umida da NO e N-NO attiva sul bordo occidentale di questa circolazione depressionaria e la “comma post-frontale” associata ad essa determineranno un nuovo veloce peggioramento che coinvolgerà le coste tirreniche della Sicilia e della Calabria, con rovesci e temporali sparsi, localmente di forte intensità e accompagnati da una intensa attività elettrica e forti colpi di vento fra il primo e il quarto quadrante.
La presenza in quota di un significativo nucleo di vorticità positiva, con valori particolarmente elevati fra il basso Tirreno orientale e l’alto Ionio, inoltre potrebbe far approfondire in maniera significativa il minimo depressionario, in allontanamento verso lo Ionio, facendo assumere a quest’ultimo le tipiche caratteristiche “ibride” delle depressioni sub-tropicali, circondate per metà quadrante da una intensa attività convettiva. Questo approfondimento del minimo a mesoscala, in migrazione verso lo Ionio, determinerà già dalle prossime ore un significativo inspessimento del“gradiente barico orizzontale” che causerà una temporanea intensificazione dei venti, da Nord e N-NO fra coste campane e basso Tirreno, mentre sostenuti venti da NO, con raffiche oltre i 60-70 km/h, sferzeranno le coste della Sicilia settentrionale, specie messinese e basso reggino.
Questi rinforzi dei venti da N-NO e NO renderanno il basso Tirreno da mosso a molto mosso, creano onde di “mare vivo”che potranno superare i 2.0 metri di altezza. Questo moto ondoso andrà a sbattere sui litorali della Sicilia settentrionale, generando rumorose risacche fra il palermitano e le coste del messinese tirrenico. Solo dal tardo pomeriggio e dalla successiva serata, con l’allontanamento del minimo in direzione delle coste greche, il tempo migliorerà in maniera definitiva pure sulla Sicilia e in Calabria, con l’apertura di ampie schiarite, la sensibile attenuazione dei venti da NO e la cessazione degli ultimi rovesci tra messinese e bassa Calabria. Miglioramento deciso che aprirà le porte ad un nuovo periodo di stabilità e di clima caldo e soleggiato che interesserà gran parte del centro-sud e le Isole Maggiori già dal prossimo weekend, con temperature pronte a spingersi al di là delle medie stagionali.
di: Daniele Ingemi
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