Anticiclone africano: quando se ne andrà?

Osservando con estrema attenzione le varie proiezioni modellistiche non sembrano esserci i presupposti per una durata anticiclonica paragonabile a quanto avvenuto a novembre. La prima parte invernale potrebbe anche risentire di dinamiche atmosferiche non favorevoli, ma ciò che conta è che l’Alta Pressione non piazzi le tende sul Mediterraneo perché così facendo andrebbe a enfatizzare ulteriormente la crisi idrica che dura da tempo. E’ per questo che anche il più piccolo cenno di cedimento anticiclonico lo si guarda con favore. Cenno che arriverà già nel fine settimana (dopo giornate estremamente mite ma anche un po’ nuvolose), quando una piccola perturbazione atlantica sembrerebbe in grado d’introdursi sui nostri mari dando luogo ad un parziale peggioramento. Continua la lettura di Anticiclone africano: quando se ne andrà?

Allerta Meteo, ciclone al Centro/Sud: attenzione alle prossime 36 ore, ecco le zone a rischio estremo [FOCUS]

Allerta Meteo: piogge torrenziali, venti impetuosi e abbondanti nevicate al Centro/Sud. Attenzione alle prossime 36 ore

Altre 36 ore di forte maltempo al Centro/Sud Italia a causa del profondo ciclone attualmente posizionato nel mar Tirreno con un minimo di 992hPa che sta già provocando fenomeni avversi in queste ore. Il maltempo si intensificherà tra oggi pomeriggio e domani. Le zone più colpite saranno nel basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia, e soprattutto nel medio/basso Adriatico tra Abruzzo, Molise, Puglia e zone interne di Campania e Basilicata. Il “clou” delle precipitazioni si verificherà tra Abruzzo meridionale, Molise e alta Puglia (Gargano e Appennino Dauno), dove potranno cadere fino a 250300mm di pioggia ed eccezionali nevicate sui rilievi. Continua la lettura di Allerta Meteo, ciclone al Centro/Sud: attenzione alle prossime 36 ore, ecco le zone a rischio estremo [FOCUS]

Temperature in forte calo, domenica non si andrà oltre i 15°C

Non solo forti venti, rovesci, temporali e neve ma anche un drastico calo delle temperature attende l’isola. Sarà marcato e assolutamente repentino se si considera che nelle 12 ore serali di domani, alla quota di 850 hPa, si passerà da isoterme di circa 11°C a valori di poco inferiori a 0°C. Al suolo il calo termico verrà reso efficace dalle precipitazioni che si verificheranno in concomitanza col transito del fronte freddo pomeridiano, fenomeno questo che favorirà il rapido trasferimento di masse d’aria fredda dall’alta troposfera fino al livello del mare. Focalizzando l’attenzione sui valori massimi attesi nella giornata di domenica, che trascorrerà ancora all’insegna delle raffiche di maestrale che accentueranno ulteriormente la sensazione di freddo, possiamo dire che diffusamente si oscillerà tra 12°C e 14°C, con picchi fino a 15°C nelle coste meridionali del Sulcis, Cagliaritano, hinterlans Olbia, coste della Baronia, dell’Ogliastra e Sarrabus. Continua la lettura di Temperature in forte calo, domenica non si andrà oltre i 15°C

Fronte freddo sabato: in arrivo rovesci, temporali e neve

Continuano ad arrivare conferme dai principali centri di calcolo previsionale riguardo il repentino cambio circolatorio atteso nel prossimo week end. Le avvisaglie del maltempo le sperimenteremo nella giornata di venerdì quando la nostra isola verrà letteralmente spazzata da una burrasca di maestrale piuttosto atipica poichè supportata da masse d’aria miti favonizzate dall’attraversamento dell’arco alpino. Condizioni che andranno ulteriormente peggiorando nella giornata di sabato quando si scaverà un profondo minimo depressionario sul nord Italia (Emilia) che esacerberà il gradiente barico orizzontale richiamando fortissime raffiche di maestrale in direzione dell’isola che si presenteranno via via più fredde nel corso della giornata. Non solo vento. In serata assisteremo al transito del fronte freddo annesso alla bassa pressione con condizioni meteo in rapido peggioramento, specialmente sui settori occidentali dove attendiamo le precipitazioni maggiori, sottoforma di rovescio e temporale. Continua la lettura di Fronte freddo sabato: in arrivo rovesci, temporali e neve

Brusca virata meteo: irruzione fredda invernale dal fine settimana

Meteo anticiclonico: dovremo affrontare altri giorni di bel tempo e temperature miti. Paradossalmente l’indebolimento anticiclonico, che sta coincidendo con uno spostamento del fulcro in Spagna, faciliterà una riduzione di nebbie e banchi di nubi basse. Il calo termico, che avvertiremo, non sarà comunque sufficiente a ripristinare valori consoni alla metà di novembre.

Pesante anomalia termica: le prime due settimane di novembre sono state caratterizzate da un dominio anticiclonico totale. Dominio che ha coinvolto un po’ tutta Europa, dispensando temperature ancor più alte al di là dei nostri confini. A limitare il danno, che altrimenti sarebbe stato irreparabile, sono venute in soccorso le inversioni termiche: di notte ha fatto e continua a far freddo e le escursioni giornaliere sono spesso impressionanti. Specie in aree pianeggianti e vallive.

 

Da un estremo all’altro: chi segue i nostri approfondimenti ricorderà che in tempi non sospetti evidenziammo il rischio che l’attuale blocco potesse cedere sotto i colpi del freddo. Ipotesi che prendemmo in considerazione alla luce dell’accumulo d’aria fredda in Scandinavia e che al minimo tentennamento anticiclonico avrebbe potuto approfittare della situazione per raggiungere il Mediterraneo. E’ ciò che dovrebbe accadere da domenica 22 novembre.

Neve a bassa quota? Sulle Alpi sicuramente, ma stante alcune interessanti proiezioni delle mappe analizzate, la neve potrebbe giungere ad imbiancare anche i rilievi appenninici centro settentrionali a quote piuttosto interessanti. Magari non in collina – dove non escludiamo la comparsa di qualche fiocco qualora non dovessero cambiare le condizioni a contorno – ma attorno agli 800-1000 metri quasi certamente. Insomma, sarà inverno a tutti gli effetti.

 

di: Ivan Gaddari

da: www.meteogiornale.it

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Siccità, la Sardegna dichiara lo stato di emergenza

Si aggrava l’emergenza idrica in Sardegna. Nei principali invasi dell’isola l’acqua scarseggia e da una prima stima le scorte sono sufficienti per 60/90 giorni al massimo. La conferma arriva dal bollettino mensile pubblicato sul sito della Regione. I dati riferiscono che, a livello regionale, le scorte d’acqua sono calate di 6 milioni di metri cubi in un mese. Si tratta di una tendenza che rischia di peggiorare ulteriormente nel corso di novembre, come annunciato ieri in un nostro editoriale, a causa di una perdurante struttura di alta pressione che, stando alle ultime emissioni modellistiche, non sembra volerci lasciare prima dell’ultima decade almeno.

In questo momento l’isola è divisa in due: mentre negli invasi del sud Sardegna ci sono scorte sufficienti, a Sassari, Nuoro e in Gallura gli indicatori hanno già toccato la soglia d’allarme. Continua la lettura di Siccità, la Sardegna dichiara lo stato di emergenza

Meteo di primavera fino a metà novembre. Seguirà maltempo

Un fine settimana di primavera: il progressivo consolidamento dell’Alta Pressione garantirà condizioni di tempo stabile per tutto il weekend. Le temperature, già superiori alla norma soprattutto nei valori massimi, dovrebbero salire ancora. Si andrà facilmente oltre 20°C in tante città d’Italia e il caldo si farà sentire persino in montagna. E’ qui, difatti, che il rialzo termico si percepirà maggiormente: mancando le inversioni termiche tipiche di valli e pianure, ad alta quota si potrebbero raggiungere picchi simil estivi.

Nebbie, nubi basse e foschie: Anticiclone non sempre è sinonimo di bel tempo. La staticità atmosferica accelera l’accumulo di umidità nei bassi strati ed è facile, quando le giornate sino corte e l’inversione termica pronunciata, che si trasformino in nebbie e nubi basse durante le ore più fredde. E’ quel che sta già accadendo ed è ciò che avverrà massicciamente nei prossimi giorni. Osserveremo forti riduzioni di visibilità da Nord a Sud, Isole comprese. E non verranno coinvolte solamente le aree vallive e pianeggianti, no. Verranno interessati anche i litorali a partire dalla Liguria. Continua la lettura di Meteo di primavera fino a metà novembre. Seguirà maltempo

Novità WRF MeteoNetwork: quattro run fino a 72 ore

L’Associazione ha apportato nuove importanti novità al progetto “WRF by MeteoNetwork”, che ne garantiscono una migliore funzionalità ed un più ampio e dettagliato margine previsionale. Ma quale è stato il cammino che ci ha condotto oggi a tale risultato? Ripercorriamo insieme brevemente i 5 anni di vita delle nostre “Models”, portati avanti grazie all’instancabile lavoro volontario dei nostri tecnici.

Era il 16 novembre 2010 quando Andrea Chini e Gianluca Ferrari annunciavano il lancio ufficiale di questo ambizioso prodotto, indirizzato in un primo momento verso il supporto alle attività di caccia ai temporali violenti,  poi evolutosi a distanza di appena un anno in un servizio più completo e articolato, grazie all’inserimento dei dati 3DVAR ( reti METAR, SYNOP, dai radiosondaggi e da satellite) e quello sperimentale dei dati provenienti dalla Rete di Monitoraggio MeteoNetwork. Dopo un’ulteriore importante miglioria datata a luglio 2012, passa meno di un altro anno e il progetto si evolve ulteriormente, grazie all’introduzione di WRF-ENS, un’applicazione del metodo Ensemble ad un modello ad area limitata (LAM) per ottenere previsioni di tipo probabilistico e, quindi, informazioni importanti sulla predicibilità di una data situazione meteorologica a breve termine. Continua la lettura di Novità WRF MeteoNetwork: quattro run fino a 72 ore

Meteo settimana: prima nubi e qualche pioggia poi sole

L’ultima scansione satellitare nel campo del visibile è piuttosto eloquente, trasmettendo chiaramente i meccanismi sinottici in atto sul comparto europeo in questo inizio settimana. Mentre domina incontrastato un possente ed esteso campo anticiclonico su gran parte dell’Europa centro orientale, più a sud, in direzione del Mediterraneo occidentale e penisola iberica, le sorti meteo sono comandate da una profonda attività depressionaria (responsabile di eventi alluvionali in Portogallo) impedita nel suo normale moto verso ovest dall’ingombranza altopressoria. La Sardegna è contesa da queste due figure bariche contrapposte e lo sarà almeno sino alla giornata di giovedì. Continua la lettura di Meteo settimana: prima nubi e qualche pioggia poi sole