Data del lancio:
03/1991 (Meteosat 5), 09/1997 (Meteosat 7)
Tipo di orbita:
geostazionario
Cosa è il Meteosat?
Normalmente si fa riferimento al Meteosat 5,
lanciato nel 1993, sesto della serie di
satelliti meteorologici europei messi in orbita
a partire dal 1977. Il Meteosat 5 lavora in
orbita geostazionaria a 36.000 km di altezza con
coordinate 0-0, cioè è posizionato esattamente
all'intersezione del meridiano di Greenwich con
l'equatore. È stato messo in orbita dall'ESA
(European Space Agency) e attualmente viene
gestito dall'Eumetsat
(European Organization for the Exploitation of
Meteorological Satellites), un consorzio di 17
paesi europei.
Dalla sua posizione
privilegiata il Meteosat 5 è in grado di tenere
«sotto controllo» l'intero emisfero di
riferimento trasmettendo a terra praticamente
ogni minuto
diversi tipi (oltre 40) di immagini riprese
con varie tecnologie.
Senza dilungarci
troppo in particolari tecnici diciamo che il
Meteosat 5 è in grado di trasmettere
contemporaneamente sia immagini digitalizzate ad
alta risoluzione (HRI) che immagini a bassa
risoluzione nel formato analogico wefax. Le
prime sono essenzialmente destinate ai vari
servizi meteorologici nazionali e a
organizzazioni internazionali, mentre le seconde
sono rivolte al pubblico. A partire dal 1995
quasi tutte le immagini HRI vengono trasmesse in
formato «criptato» per cui non è più possibile
riceverle senza stipulare un contratto con
l'Eumetsat.
Le immagini ad alta
risoluzione vengono inviate dal Meteosat alla
sua stazione operativa a terra situata a
Darmstadt in Germania. Qui vengono decodificate,
elaborate e convertite in formato a bassa
risoluzione wefax (800x800 pixel) per poi essere
ritrasmesse al Meteosat, che in questo caso fa
da trasponder, mettendo le immagini a
disposizione del pubblico. Il Meteosat trasmette
i segnali wefax su due canali diversi: il canale
A1 sulla frequenza di 1691 MHz e il canale A2
sui 1694.5 MHz.
Dal punto di vista
della tecnologia di ripresa le immagini possono
essere all'infrarosso, al «visibile» e al vapor
acqueo e infrarosso. Le prime sono sicuramente
quelle più conosciute dal grande pubblico, in
quanto rielaborate e trasmesse nei vari
notiziari televisivi dedicati alle previsioni
del tempo. Le immagini al «visibile» sono delle
«normali foto» per cui è possibile riprenderle
soltanto durante le ore diurne. Simili alle
immagini all'infrarosso semplici, quelle al
vapor acqueo consentono una maggiore definizione
mostrando meglio la «consistenza» dello sviluppo
delle masse nuvolose.
Le immagini più
popolari e diffuse sui siti europei internet
sono quelle con codifica D2 (Europa e Nord
Africa all'infrarosso) trasmesse ogni mezz'ora,
le E2 (Europa e Nord Africa al vapor acqueo), le
C02 (Spagna e Inghilterra al visibile) e C03
(Italia al visibile). Nella
pagina dedicata al Meteosat di Nautica On Line
trovate elencati molti siti da cui prelevare le
immagini. Questo non significa che tutti
dispongono delle apparecchiature necessarie alla
ricezione dei segnali dal satellite (parabola,
convertitore, ricevitore per i 137 MHz, ecc). La
maggioranza dei siti sono dei semplici «mirror»
di altri che materialmente effettuano la
ricezione e la conversione dal formato wefax al
formato GIF o JPEG utilizzato normalmente sui
personal computer. Per «mirroring» si intende
l'operazione di copia di un archivio, ad
intervalli di tempo regolari, da un sito
all'altro. Per esempio quasi tutti i siti che
offrono la «classica» immagine D2 all'infrarosso
sono dei mirror dell'Università
di Nottingham (Regno Unito) che è dotata
della sofisticata apparecchiatura necessaria
alla ricezione e che mette gratuitamente a
disposizione della comunità telematica di
internet tutte le immagini trasmesse dal
Meteosat.
Vi sono poi dei siti
che oltre a ricevere direttamente le immagini
provvedono a rielaborarle in vario modo.
Meteo France,
ad esempio, «colora» le immagini (il formato
wefax usato dal Meteosat prevede, infatti, solo
tonalità di grigio), oppure l'UK
Met.Office rielabora le immagini in
proiezione polare-stereografica. Le foto di
questa pagina sono appunto due rielaborazioni
della stessa imagine trasmessa dal Meteosat.
Altri siti
provvedono a «montare» animazioni dell'evolversi
dei fenomeni nuvolosi utilizzando le sequenze di
immagini trasmesse ogni mezz'ora dal satellite.
Tali animazioni sono anch'esse visualizzabili
con facilità sugli schermi dei nostri computer.
Sta all'abilità del
navigatore internet di volta in volta utilizzare
i siti o i mirror che risultino più aggiornati o
più veloci. Nautica On Line fa questo lavoro per
voi fornendovi sempre quanto di meglio si possa
trovare nel grande mare di internet.
Operatore:
National Oceanic and Atmospheric Administration
(NOAA)
Data del lancio:
05/1998 (NOAA 15), 09/2000 (NOAA 16)
Tipo di orbita:
Sole-sincrono, cioè il satellite attraversa
certo punto sempre allo stesso tempo del giorno.
Altezza: 850 km
Inclinazione
dell'orbita: 98 gradi rispetto al piano
equatoriale
Periodo del giro.:
102 minuti, 14 orbite sono realizzate al giorno
sui passaggi ascendenti e discendenti. Il
periodo del giro è il momento speso per il
satellite per completare una rotazione completa
della terra. I 2 satelliti hanno luogo dalla
fase; una stessa zona è eccedenza pilotata
almeno 4 volte al giorno con un intervallo di
circa 6 ore.
Il satellite NOAA
(Advanced Television Infrared Observation
Satellite (TIROS)-N) è caratterizzato da
un'orbita circolare, quasi polare, eliosincrona,
ad un'altezza di circa 830-870 Km. L'orbita
circolare permette al satellite una acquisizione
uniforme dei dati nonché un'efficiente controllo
dalle stazioni CDA situate presso Fairbanks, AK
(USA), e Wallop Island, VA (USA).
La sofisticata
strumentazione a bordo del satellite permette la
misura di parametri relativi all'atmosfera, alla
superficie ed alla copertura nuvolosa della
Terra. Effettua anche un monitoraggio,
all'altitudine del satellite, degli spettri di
radiazione e di particelle (ioni positivi ed
elettroni) dovuti all'attività solare.
Fa parte della
missione anche la ricezione, l'elaborazione e la
ritrasmissione a terra dei dati acquisiti dalle
postazioni "Rescue and Search", boe e stazioni
automatiche di osservazione
Il programma
spaziale NOAA prevede la presenza contemporanea
di due satelliti, uno in orbita eliosincrona
antimeridiana, l'altro eliosincrona pomeridiana.
Operatore: National
Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA)
Data del lancio:
04/1994 (GOES-W), 04/1997 (GOES-E)Tipo di orbita:
geostazionario
Gli Stati Uniti
posseggono due satelliti geostazionari, ciascuno
dei quali vede quasi un terzo della superficie
terrestre; il GOES West posizionato a 135° long.
ovest osserva il nord, il sud America e la gran
parte dell’oceano Atlantico; il GOES West a 75°
long. ovest controlla il bacino dell’oceano
Pacifico. Si ottiene pertanto una copertura
globale della terra, giorno e notte.
Principali caratteristiche orbitali dei satelliti
NOAA-GOES, date di lancio e di fine servizio
Orbita
geostazionaria
SMS-1/2
1974-1980
Altezza
dell’orbita
35.800 Km
GOES-1/6
1975-1988
Inclinazione
0.05º (GOES-7)
GOES-7
1987-
Ciclo di
ripetizione
immagini
ogni 30 min.
GOES-8 (*)
1994-
GOES-9 (*)
1995-
(*) seconda generazione
Il carico
strumentale dei satelliti NOAA-GOES della
seconda generazione è riassunto nella tabella
3.2.
Principali
caratteristiche del carico strumentale dei
satelliti NOAA-GOES della seconda generazione
SEM (Space
Environmental Monitoring)
IMAGER
Bande spettrali
(mm)
FOV (° )
Risoluzione (Km)
1 0.55-0.75
18
1 Vis./ 4 IR
2 3.80-4.00
3 6.50-7.00
4 10.20-11.20
5 11.50-12.50
SOUNDER
Bande spettrali
(mm)
Risoluzione (Km)
1 canale nel
Vis, 18 nell’IR
10
DCS (Data
Collection System)
Il SEM è costituito
da vari dispositivi: un magnetometro, un
rivelatore di particelle (EPS), un rivelatore di
protoni ad alta energia e di particelle a (HEDAP),
ed un sensore per raggi x (XRS). Ha lo scopo di
dare misure in tempo reale sull’attività del
sole e sul campo magnetico terrestre.
L’Imager è un
dispositivo imaging a scansione, che registra
dati ad alta risoluzione nel visibile e
nell’infrarosso; il Sounder è un radiometro
multicanale, che fornisce misure dalle quali è
possibile dedurre i profili di temperatura e di
umidità dell’atmosfera e la distribuzione
dell’ozono. Questi due strumenti possono operare
simultaneamente o in modo indipendente.
I dati ottenuti
vengono trasmessi con continuità alla stazione a
terra CDA in Virginia, dove vengono processati
per essere ritrasmessi ai vari servizi
meteorologici in tutto il mondo.
Il DCS provvede alla
raccolta dei dati in tempo reale, negli archivi
centralizzati, ed alla loro successiva
distribuzione.
VISSR è un
dispositivo delle 3 scanalature: la scanalatura
visibile è 0,55-1,05 µm, la scanalatura
infrarossa è µm 10,5-12,5 e la scanalatura del
vapore acqueo è µm 6,2-7,6. Nella scanalatura
visibile, la risoluzione è di 1.25 chilometro.
Nel infrared e nelle scanalature del vapore
acqueo, la risoluzione è di 5 chilometri.
Il radiometro
esplora la superficie della terra, linea dalla
linea; ogni linea consiste di una serie di
diversi elementi o pixel di immagine. Per ogni
pixel il radiometro misura l'energia radiattiva
delle fasce spettrali differenti. Questa misura
è codificata e trasmessa alla stazione a terra
per la lavorazione preliminare prima della
diffusione all'associazione di utenti.