Archivi categoria: Climatologia

DA STASERA BURRASCA DI MAESTRALE E CALO TERMICO: IL DETTAGLIO SULLE QUOTE NEVE

giovedi_notte

L’ondata di maltempo che da più giorni attanaglia la Sardegna non accenna a placarsi. Impulsi freddi, prima di origine polare ed ora artica, si susseguono uno dopo l’altro, scorrendo lungo il bordo orientale dell’alta pressione delle Azzorre eretta lungo i meridiani in aperto Atlantico, sfondando nel Mediterraneo ed innescando intense aree di bassa pressione.

In queste ore un nuovo nucleo freddo sta scivolando in sede balearica dove prenderà forma una nuova area di bassa pressione. Il centro depressionario evolverà nel corso della giornata odierna verso levante conoscendo, nelle prossime ore notturne, un repentino approfondimento in prossimità della Sardegna. Il forte calo di pressione in un breve periodo temporale unito al forte gradiente barico orizzontale metterà in moto una vera e propria burrasca di maestrale, la quale spazzerà la nostra isola a partire dalla notte. Il forte gradiente barico orizzontale, inoltre, risucchierà letteralmente dalla porta del Rodano aria fredda artica che nel suo moto verso est/sud est verrà plasmata ed ostacolata dalla topografia isolana, apportando un calo delle temperature e della quota neve. Continua la lettura di DA STASERA BURRASCA DI MAESTRALE E CALO TERMICO: IL DETTAGLIO SULLE QUOTE NEVE

Intensa scaldata nei prossimi giorni, temperature attorno ai + 20° in pianura Padana e lungo la dorsale adriatica

T850hPa_ecmwf_eu_48

Le immagini mostrano l’aumento delle temperature alla quota di 850hPa (e di conseguenza al suolo) che coinvolgerà gran parte della nazione.
Tale aumento sarà dovuto in parte all’estensione dell’Anticiclone delle Azzorre e in parte ai forti venti di caduta che si attiveranno su buona parte della Pianura Padana di Nord Ovest, dove non si escludono valori prossimi (localmente superiori) ai +20°, e successivamente sul versante Adriatico, dove i venti asciutti “cadranno” dall’Appennino. Continua la lettura di Intensa scaldata nei prossimi giorni, temperature attorno ai + 20° in pianura Padana e lungo la dorsale adriatica

IN ARRIVO LA “PRIMAVERA DI GENNAIO”

In arrivo la “Primavera di Gennaio”Nella parte centrale di questa settimana, ovvero da mercoledì a venerdì, l’Italia viene lambita dall’alta pressione dell’Anticiclone delle Azzorre che, stabilmente allungato sul Mediterraneo Occidentale, non riuscirà però a occupare con decisione la nostra Penisola. Questo significa che il nostro Paese rimarrà protetto dalle perturbazioni più intense e dalle masse d’aria gelida che occupano le alte latitudini, ma non verrà comunque risparmiato da una debole perturbazione che tra oggi e venerdì porterà un aumento della nuvolosità, anche se in realtà le piogge saranno veramente poche e di debole intensità, localizzate più che altro sul Medio Tirreno, nella giornata di oggi, e al Sud, nella giornata di venerdì. Nella parte centrale della settimana anche le temperature non subiranno grandi variazioni: quindi ancora un po’ di freddo, con deboli gelate notturne al Nord e zone interne del Centrosud, ma sempre nella norma, con temperature in generale entro i valori medi stagionali.

Nel fine settimana, invece, protagonista sarà la “Primavera di Gennaio”, ovvero un periodo di un paio di giorni in cui il tempo sarà in prevalenza bello – solo a tratti un po’ di nuvolosità innocua sul versante tirrenico – e caratterizzato da temperature insolitamente alte, tipiche di marzo o addirittura aprile.
In arrivo la “Primavera di Gennaio”

Lungo i margini dell’alta pressione infatti risaliranno tiepide correnti meridionali capaci di far impennare le temperature su valori di alcuni gradi al di sopra delle medie stagionali, con punte anche sopra i 20 gradi specie nelle regioni centrali e Isole Maggiori.

In arrivo la “Primavera di Gennaio”

Quanto durerà l’anticipo di primavera? In realtà non molto, perché già dalla fine di domenica l’alta pressione si ritirerà e lascerà spazio al ritorno di più fredde correnti settentrionali che, specie nel versante adriatico e al Sud, ci riporteranno a un clima dal sapore tipicamente invernale, anche se in generale ancora in compagnia del sole.

In arrivo la “Primavera di Gennaio”

E il freddo intenso? Dovremo attendere la seconda metà di gennaio: secondo le proiezioni dei nostri modelli matematici infatti almeno fino alla metà del mese le masse d’aria gelida trascureranno la nostra Penisola.

In arrivo la “Primavera di Gennaio”
di: Andrea Giuliacci
da: www.meteo.it

Clima, adesso è ufficiale: il 2014 è stato l’anno più caldo dal 1891: global warming sempre più asfissiante

global-warming-300x225

E’ arrivata dal Giappone la conferma: il 2014 e’ stato l’anno piu’ caldo mai registrato da ben oltre un secolo. Secondo i dati di Jma, l’Agenzia meteorologica del Sol Levante, per riscontrare un livello simile a quello raggiunto nei passati 12 mesi si deve risalire al 1891. Il riscaldamento risulta essere costante e – dato preoccupante – senza l’effetto ‘El Nino’, la temperatura globale superficiale e’ stata di 0,63 gradi oltre la media del Ventesimo secolo, la piu’ alta in assoluto. Su un periodo piu’ lungo, il balzo e’ stato di circa 0,70 gradi per secolo. Continua la lettura di Clima, adesso è ufficiale: il 2014 è stato l’anno più caldo dal 1891: global warming sempre più asfissiante

Il nucleo di aria polare marittima affonderà sul Sahara algerino, nevicate anche abbondanti si preparano ad ammantare di bianco l’Atlante

Algeria

Sembrerebbe un paradosso, eppure quest’anno, causa lo sbilanciamento dell’anticiclone delle Azzorre, in pieno oceano, e la tendenza, di questo ad allungare dei propri promontori in direzione dell’Europa occidentale, continua a favorire l’isolamento di vecchi “CUT-OFF”, di origine atlantica, colmi di aria fredda polare marittima, fra le medie latitudini oceaniche e l’entroterra desertico nord-africano. In pratica, il particolare posizionamento dell’alta pressione oceanica, ha aperto una nuova via preferenziale per le perturbazioni, specie i “CUT-OFF” e“Upper Level low” sfornate dall’Atlantico, che finiscono per essere sganciate dal ramo principale del “getto polare”, andando così alla deriva fin sull’entroterra desertico del nord-africa. Continua la lettura di Il nucleo di aria polare marittima affonderà sul Sahara algerino, nevicate anche abbondanti si preparano ad ammantare di bianco l’Atlante

Previsioni meteo, istruzioni per l’uso

neve

Il calendario corre, l‘inverno incombe, a quanto pare anche dal punto di vista climatico, il mondo dei fruitori meteo si triplica fino al tutto esaurito e intanto le casse acustiche di diversi siti web, hanno già iniziato a sparare alto, 20 mila watt di proclami, servendosi di mani che danno e poi tolgono, bocche che dicono e poi smentiscono, insomma la solita pantomima senza capo ne coda. Nel mezzo eccoci, siamo tutti noi, gli utenti delle previsioni meteorologiche, stritolati in un tunnel mediatico senza esclusione di colpi, storditi da ineguagliabili ingorghi di parole, presi in giro dai soliti balzelli d’interpretazione all’italiana. Ehi, fermi in attimo: presi in giro? No, questo non è accettabile.  Continua la lettura di Previsioni meteo, istruzioni per l’uso

Piccole tempeste mediterranee: l’opportunità di parlarne

Per la seconda volta in poche settimane sul Mediterraneo si è formato un vortice di nuvole che ricorda per molte caratteristiche i cicloni tropicali.
Quello odierno, a differenza del fratello passato tra Lampedusa, Malta e Sicilia il 7-8 novembre scorsi è stato ben individuato dai modelli numerici più di 48 ore prima del suo avvento, dando modo ad appassionati e meteorologi di prepararsi all’evento.
Ci sono stati colpi di vento improvvisi, pioggia battente e forte, ma anche forti sbalzi di pressione tra Lazio centrale, Perugino e Aretino, zone dove poi la bassa pressione morente è passata durante la mattinata. Continua la lettura di Piccole tempeste mediterranee: l’opportunità di parlarne

È stato l’ottobre più caldo di sempre Per il globo quasi un grado in più

noaa-593x443

ll 2014 è sopra la media degli ultimi 134 anni, il mese di ottobre è il più caldo mai misurato. E nel 2015 arriva El Niño

In questo ottobre appena passato nel mondo ha fatto caldo come mai prima. O, meglio, per essere precisi: l’ ottobre del 2014 ha fatto registrare temperature record da quando nel mondo hanno avuto inizio le rilevazioni, ovvero dal 1880. Lo certificano in tanti.

Riscaldamento degli oceani

I dati federali del Noaa (U.s. National Oceanic and Atmosferic Administration), prima di tutti, ma anche il Tokyo Climate Center e persino la Nasa, confermano un record del quale non si sa se essere felici, visto che è stato stabilito “grazie” al riscaldamento degli oceani.

Continua la lettura di È stato l’ottobre più caldo di sempre Per il globo quasi un grado in più