I sofisticati velivoli verranno utilizzati per studiare i cicloni
La notizia, a prima vista, potrebbe apparire assai preoccupante: la Federal Aviation Administration ha approvato l’utilizzo di Droni – micidiali velivoli senza pilota utilizzati dalle forze armate americane nei più recenti recenti conflitti – da parte di 25 atenei americani. In realtà questi sofisticati apparecchi svolgeranno missioni di ricerca scientifica e non saranno in alcun modo dotati di armamenti: insomma, tecnologia militare avanzatissima a disposizione della Scienza.
In particolare Steve Ackerman, direttore del Cooperative Institute for Meteorological Satellite dell’Università del Wisconsin, nell’annunciare la partecipazione di tale ateneo a questo progetto ha affermato che nel mondo accademico tali apparecchi verranno indicati con la sigla UAV (Unmanned Aircraft Vehicles), proprio per distinguerli dagli omologhi utilizzati invece in campo bellico.
E Chris Velden, ricercatore presso il medesimo ateneo, negli ultimi giorni ha illustrato il progetto che prevede proprio l’utilizzo in cooperazione con la NASA di uno di tali apparecchi, il drone Global Hawk, per studiare da vicino gli uragani che si formeranno durante il prossimo mese di agosto. Il Global Hawk in particolare, volando proprio all’interno delle violente tempeste, raccoglierà preziosi dati meteorologici necessari per confermare le teorie che cercano di spiegare i meccanismi attraverso i quali gli uragani si sviluppano e intensificano.
di: Mario Giuliacci
da: www.meteogiuliacci.it